Vice premier russo a Madonna: O ti togli la croce, o ti metti le mutande

9 ago. (TMNews) – Il vice premier russo Dmitry Rogozin ha utilizzato un epiteto osceno per la cantante Madonna, commentando su Twitter il recente discorso della rock star in difesa delle ragazze della band Pussy Riot. Anche se il nome di Madonna nella dichiarazione non compare mai, il riferimento è fin troppo chiaro dal contesto e dalla successiva corrispondenza con i follower di Rogozin.

“Ogni p… con l’età tende a tenere lezioni sulla morale, in particolare durante le visite all’estero” ha scritto Rogozin. Segue poi il commento di Aleksandr Oleynik: “Lei parlava di Libertà. Le lezioni, le tengono i funzionari di stato, da tutti i canali federali”. Ma il vice premier, nonchè capo della Commissione Militare-Industriale e inviato presidenziale per la difesa antimissile e l’interazione con la NATO, ha tenuto a replicare nel suo stile abituale: “O ti togli la croce, o ti metti le mutande”.

Il tutto dopo un rogo in perfetto stile Santa Inquisizione, questa mattina sul sagrato della Cattedrale del Cristo Salvatore. I rappresentanti dell’Unione dei portabandiera ortodossi hanno bruciato un poster con una foto della cantante, che è in Russia per una serie di concerti ed è già andata incontro a roventi critiche e persino a un allarme attentato, lanciato dall’ambasciata americana a Mosca.

Alla base della lugubre cerimonia, ma anche dei commenti di Rogozin c’è l’appoggio apertamente dichiarato di Madonna alla band punk “Pussy Riot“, le cui componenti rischiano il carcere con l’accusa di teppismo e incitamento all’odio religioso per aver eseguito una ‘preghiera punk’ anti-Putin nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca a febbraio.