9 ago – Il cambiamento del sistema economico, industriale e del lavoro verso obiettivi di crescita verde e’ al centro del protocollo d’intesa firmato oggi dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, con i sindacati Cgil (Nicola Nicolosi e Oriella Savoldi), Cisl (Fulvio Giacomassi e Giuseppe D’Ercole), Uil (Paolo Carcassi e Andrea Costi) e Ugl (Ivette Cagliari e Carlangelo Scillama’). Lo comunica in una nota il ministero dell’Ambiente.
L’accordo fissa i punti irrinunciabili su cui avviare un percorso di collaborazione e coinvolgimento, come le politiche sull’occupazione giovanile, la ”de-carbonizzazione” dell’economia, le strategie energetiche, l’uso efficiente delle risorse idriche, la sicurezza dai rischi idrogeologici, la gestione integrata dei rifiuti.
”L’accordo di oggi e’ un atto importante – commenta il ministro Clini – nel percorso di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali come partner del processo di riqualificazione del sistema produttivo. Il ruolo dei sindacati deve diventare parte attiva, partecipe e consapevole del processo di trasformazione dell’economia e dell’industria nel segno della sostenibilita’, cosi’ come e’ avvenuto nel recente accordo sull’Ilva”.
Il protocollo segna un forte cambiamento di passo nelle relazioni tra istituzioni e parti sociali. L’intesa infatti impegna le parti a collaborare per affrontare i problemi che bloccano le politiche ambientali. E a compiere scelte rapide che uniscano crescita economica, sostenibilita’ e occupazione.
Oltre a stabilire gli interventi in materia ambientale, l’intesa di oggi vuole anche favorire un percorso comune delle istituzioni, della cittadinanza e delle organizzazioni sindacali ”a sostegno – aggiunge il ministro – della coesione sociale”. asca