9 ago. (TMNews) – Nell’intervista al Sole 24ore, Pierluigi Bersani sottolinea la fedeltà del Pd all’Europa: avvicinandosi all’appuntamento elettorale ribadisce “lealtà al governo Monti, lealtà verso il grande obbiettivo europeo, responsabilità nella tenuta dei conti, nella riduzione del debito e nella costruzione di un avanzo primario”.
Ma ha osservato: “L’Europa così come gira non va bene. Io credo innazi tutto che il dibattito con le opinioni pubbliche europee vada spostato dalle tacnicalità economiche al tema di fondo che è culturale e politico… Purtroppo in questi anni abbiamo visto diffondersi, sotto l’influsso della globalizzazione, un’ideologia di destra per cui chi è forte pensa che chi è debole gli stia svuotando le tasche”. Tuttavia “non bisogna fare la guerra con la Germania. Nei paesi cosiddetti periferici dobbiamo riconoscere che dopo l’euro non abbiamo fatto i compiti a casa”.
E in tema di rassicurazioni ai mercati e agli alleati europei in caso di vittoria del Pd alle elezioni, Bersani sottolinea: “La prima cosa che intendo dire all’Europa è che noi siamo quelli dell’euro, siamo quelli dei governi Prodi, Amato, D’Alema che fecero fede in condizioni difficili a tutti i patti internazionali, europei e occidentali, che siamo quelli di Ciampi e Padoa-Schioppa”.
Prodi e Ciampi truccarono i conti per entrare nell’euro e la Germania lo sapeva