7 ago – Sono stati sottoscritti oggi, presso il Ministero dell’ Istruzione, Universita’ e Ricerca, gli accordi di programma con le Regioni Convergenza finalizzati al potenziamento e alla creazione dei Distretti ad alta tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati, previsti nell’ambito del PON Ricerca e Competitivita’. Lo comunica, in una nota, il ministero dell’ Istruzione.
Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente ad oltre 950 milioni di euro (148 milioni per la Calabria, 349 milioni per la Campania, 223 milioni per la Puglia, 232 milioni per la Sicilia) e a partire dal mese di ottobre saranno rese disponibili per finanziare le nuove iniziative.
Gli accordi sono destinati a favorire il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e danno attuazione a progetti di ricerca, sviluppo e formazione caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie, presentati da Universita’, Enti di Ricerca, Centri di ricerca pubblici e privati, grandi, piccole e medie imprese.
Le iniziative finanziate sono in linea con i nuovi obiettivi delle politiche della ricerca e dell’innovazione definiti dal Miur, che puntano a una maggiore selettivita’ dei progetti concentrando gli interventi su pochi e piu’ rilevanti ambiti tecnologici di interesse per il nostro Paese: biotecnologie, aerospazio, nuovi materiali e nanotecnologie, ICT, energia e ambiente, trasporti e mobilita’ sostenibile, agroalimentare, beni culturali.
Per ciascun ambito sono state selezionate le migliori proposte in grado di generare le ricadute piu’ significative sulla competitivita’ dei territori, per fare da volano per l’attrazione di investimenti e di talenti, per favorire il trasferimento tecnologico e di conoscenze verso il sistema delle imprese e creare le condizioni per lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro per nuovi profili professionali. asca