BRUXELLES, 06 AGO – Luce verde della Commissione europea ad un nuovo progetto di cooperazione che favorisce l’accesso ai servizi sanitari di quattro milioni di persone in Tunisia. L’iniziativa, che conta su un finanziamento di 12 milioni di euro, sara’ promossa nelle 13 regioni del paese piu’ penalizzate dall’assistenza sanitaria, a Est e a Sud del paese, dove abita il 40% della popolazione tunisina.
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Il progetto punta ad aumentare l’accesso alle cure di base, la qualita’ del servizio e le condizioni di accoglienza nei centri sanitari. Gli interventi principali riguardano l’acquisto di attrezzature per i servizi ambulatoriali, nuovi veicoli per il trasporto medico e un rafforzamento delle capacita’ del ministero della Salute.
Concretamente, sara’ aumentato il numero e la qualita’ di prestazioni come esami e visite specialistiche. Verra’ maggiormente diffusa l’analisi precoce delle malattie croniche legate all’invecchiamento ed esaminata la distribuzione delle risorse economiche fra centri di base e laboratori di assistenza tecnica e odontoiatria.
Una particolare attenzione e’ prevista per i mezzi dei servizi di emergenza in zone lontane, la revisione della tessera sanitaria e un’adeguata formazione del personale medico e paramedico. Il sostegno all’assistenza sanitaria costituisce una delle priorita’ nella cooperazione fra Ue e Tunisia, che nel contesto della transizione democratica rappresenta un elemento chiave per appoggiare lo sviluppo regionale e aiutare le fasce di popolazione piu’ povera. (ANSAmed)