Bologna, 4 ago – Un unico Piano per il 2012 per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione dei soggetti operanti nel Terzo settore, per consentire al meglio la programmazione e la realizzazione degli interventi. Lo ha deciso la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna che ha approvato la delibera che stanzia circa 600 mila euro e che si rivolge a cooperative sociali iscritte nell’albo regionale, alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale anche con il coinvolgimento delle amministrazioni provinciali nelle loro funzioni di coordinamento e sostegno di questo settore.
”Vogliamo continuare a sostenere le esperienze del Terzo settore in Emilia-Romagna, anche nell’attuale situazione di cambiamento sociale ed economico e di inevitabile contrazione delle risorse – ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali, Teresa Marzocchi -. In questo contesto il Terzo settore sara’ come sempre all’altezza di porsi nuove sfide e nuove priorita’, come ad esempio riuscire ad avvicinare il mondo giovanile, per favorire il ricambio generazionale e non disperdere le esperienze maturate ma al contrario mettere a sistema questo grande patrimonio, che nel nostro territorio ha contribuito a dare maggiore stabilita’ al nostro sistema sociale”.
Per quanto riguarda le cooperative sociali, il Piano da’ priorita’ a quelle che hanno alle proprie dipendenze lavoratori in condizione di fragilita’ e svantaggio. Un orientamento che tiene conto delle emergenze sociali che segnano le nostre realta’ territoriali, non da ultime quelle provocate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio.
Le domande delle organizzazioni di volontariato dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia-Romagna entro il 16 ottobre tramite i Centri di servizio provinciale. I progetti delle associazioni di promozione sociale dovranno pervenire invece entro il 30 settembre.