Castel Guelfo: “Uno strano Consiglio Comunale straordinario”

CAstel Guelfo (BO) 4 Ago – Definirslo strano è un vero eufemismo il Consiglio Comunale straordinario convocato per la sera del 2 Agosto. Erano solo due i punti all’ordine del giorno, ma sono stati sufficienti per pestare m….argherite:  l’aggiornamento della convenzione per la gestione dei servizi informatici e telematici in rete con i comuni del circondario; un presunto “aggiornamento” degli oneri di monetizzazione degli standars urbanistici tenendo conto dei valori di mercato.

A nome del  gruppo consiliare “La tua Castel Guelfo” intervene il consigliere Stanziani per segnalare alcune “anomalie” del primo documento: un riferimento ad articoli di legge inesistenti. I consiglieri d’opposizione ne richiedono la verifica: il Sindaco prima tergiversa, facendo riferimento al fatto che il testo è unico per tutti i comuni del Circondario, dunque… Non passa: “Vogliamo conoscere bene cosa stiamo votando” replica la consigliera Capponcelli e il Sindaco chiede una sospensione del Consiglio per permettere un veloce lavoro di ricerca. Il consiglio riparte… Sì, la legge di riferimento era un’altra. “Un refuso” commenta il capogruppo Pd, o un sistema: quello della maggioranza di votare a occhi chiusi ciò che il circondario più o meno impone? Non ci stiamo: i ragionamenti sui presunti vantaggi non ci convincono. Astensione.

Secondo punto: il Sindaco chiede  il ritiro dell’oggetto senza entrare e senza permettere di entrare nel merito delle ragioni del ritiro. Il consigliere Dalto (foto), che ha partecipato alla capigruppo e in quella sede ha evidenziato una contraddizione nella delibera  di riduzione degli oneri, in quanto a causa dei riferimenti legislativi (si cita addirittura un articolo già abrogato!) essa favorirebbe solo alcune zone del paese e non altre (intervento “mirato” a favorire alcune aziende particolari?), commenta il ritiro come una conquista dell’opposizione che ha scoperchiato durante la capigruppo delle magagne clamorose nel documento. L’Amministrazione, solo “dopo” la capigruppo, ha ritenuto prudente sottrarlo alla discussione e alla votazione, per non finire in pasto a critiche e denunce non solo giornalistiche…

Complimenti! Davvero “straordinario” convocare (e pagare) un consiglio comunale il 2 di agosto a suon di “copia incolla” e “refusi”, alcuni forse non proprio involontari…