PIACENZA, 3 AGO – Un infermiere avrebbe ‘succhiato’ ricariche dai cellulari e dai telefoni fissi dei suoi pazienti in fase terminale per ottenere crediti telefonici. E’ stato incriminato dalla polizia municipale di Piacenza per peculato e furto aggravato per essersi impossessato degli apparecchi dei pazienti. C.L., 38 anni, piacentino, si chiamava sul proprio cellulare, il suo contratto gli faceva aumentare il credito.
Accertate ricariche per centinaia di euro. Ma forse sono molti di piu’.
è innocente! Questa è infermità mentale …