2 agosto – Lo spread andrebbe soltanto letto nella crudezza della sua essenza aritmetica. Serve per misurare quanto è virtuosa (pro tempore) Frau Merkel di fronte a quegli incorreggibili scialacquatori rappresentati, pro tempore , dal Professor Monti.
Quando lo spread dice che gli scialacquatori devono pagare il 4,65% di interessi in più , per finanziare il loro debito , rispetto a quanto paga Frau Merkel per finanziare quello teutonico ; sottolinea che le chiacchiere stanno a zero .
Adesso che l’Europa a trazione tedesca ha preteso dal parlamento italiano l’orribile approvazione del fiscal compact , saremo obbligati per vent’anni a manovre annuali “lacrime e sangue” da circa 50 miliardi.
A figli e nipoti abbiamo consegnato salari e pensioni di povertà per pagare (o non pagare?) debiti straricchi.
Nel Medioevo un ragazzino poteva finire in carcere per debiti lasciati dai genitori in punto di morte.
Sarebbe questa la dottrina del “debito odioso” (Jayachandran Semma e Kremer Michael, “Odious Debt”, in American Economic Review, March 2006.): quando i creditori concedono prestiti a un governo che è palesemente cleptomane e corrotto , i governi che gli succedono non dovrebbero essere obbligati a onorarli.
Capito mi hai?
guglielmo donnini