2 ago – ”Il nostro vuole essere un appello agli italiani per la legalita’. Recependo la direttiva europea del 2009 abbiamo guardato agli italiani”. Lo ha dichiarato il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi durante la tavola rotonda ‘Un appello alla legalita’ sul lavoro degli immigrati: norme europee e ravvedimento operoso’ dedicato al decreto legislativo sulla regolarizzazione dei lavoratori immigrati irregolari.
”Sui temi degli immigrati abbiamo una legislazione severa ma abbiamo una forma di tolleranza, di adattamento indebito alla realta’. Dobbiamo smetterla”.
Per il ministro Riccardi bisogna ”offrire ai nostri concittadini che vogliono percorrere una via di ravvedimento operoso la possibilita’ di uscire da situazioni di illegalita’ e su questo abbiamo messo molti paletti. Ricordo che tutti quelli che hanno sfruttato gli immigrati, la prostituzione, i minori non sono ammessi a tale regolarizzazione”.
”Abbiamo voluto offrire agli italiani – ha concluso Riccardi – l’occasione per la legalita’ e di portare alla luce rapporti di lavoro in nero”.