31 LUG – L’Associazione catalana dei direttori di centri e servizi di assistenza alla dipendenza geriatrica (Ascad) ha presentato oggi alla Procura di Barcellona un esposto nei confronti del governo regionale, per i mancati pagamenti delle spettanze a ospedali, scuole ed enti assistenziali convenzionati, relativi al mese di luglio.
“E’una situazione di autentico allarme sociale”, ha assicurato il vicepresidente di Ascad, Inaki Anton, in dichiarazioni ai media. E ha spiegato che i contributi pubblici rappresentano oltre il 70% delle entrate delle residenze per anziani, dal momento che solo il 25% è coperto dalle quote a carico degli assistiti o delle loro famiglie.
L’esecutivo catalano ha confermato oggi la sospensione del pagamento di 400 milioni di euro agli enti assistenziali ed educativi convenzionati. Anton ha dichiarato di aver già comunicato ai lavoratori dei servizi di assistenza la sospensione degli stipenti, dei pagamenti ai fornitori, in particolare dei servizi di catering per gli assistiti. “E’ una strada senza uscita – ha ammesso il vicepresidente di Ascad – perchè senza finanziamenti non possiamo garantire i servizi né dare da mangiare agli anziani“. (ANSAmed)