1 agosto – “Anche il sottosegretario Fanelli riconferma che il deposito del gas a Rivara non si farà. E’ una scelta di buon senso che consolida nuovamente le convinzioni di tutti e a tutti i livelli. Abbiamo sempre affermato di non aver preclusioni di sorta nei confronti dei depositi di stoccaggio del gas, ma nei confronti di quello di Rivara, con caratteristiche completamente differenti ed eccezionali rispetto ai depositi già in funzione anche in Emilia-Romagna, abbiamo espresso a più riprese il nostro NO, basandoci sulle valutazioni tecniche degli enti e degli organismi chiamati ad esprimersi sulla sicurezza e sulla compatibilità del progetto.
Oggi, alla luce dell’ennesimo pronunciamento del Governo, siamo confortati sui motivi che ci hanno sempre portati ad avere un atteggiamento contrario. La speranza è che per quanto riguarda la ‘bassa modenese’ si smetta, una volta per tutte, di parlare del deposito del gas e ci si concentri con spirito costruttivo per far ripartire un territorio colpito pesantemente dal terremoto. Le popolazioni di quelle zone martoriate dal sisma non devono più essere costrette ad impiegare il loro tempo per non avere il deposito. Bisogna ricostruire bene e in fretta. Questa è la priorità di tutti, le altre contano solo per alcuni”.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni commentando la risposta ad un’interrogazione parlamentare del Sottosegretario all’Ambiente Tullio Fanelli sul progetto di deposito di gas a Rivara di San Felice, in provincia di Modena.