Crisi eurozona: Recessione industria a luglio è peggiore delle stime

1 ago. (TMNews) – Si rivela anche lievemente peggiore del previsto l’ulteriore contrazione dell’attività nell’industria manifatturiera nell’area euro, secondo i dati definitivi dell’indice tra i responsabili degli approvvigionamenti. Con i 50 punti che segnano il limite tra crescita e contrazione dell’attività, a luglio il Purchasing Managers Index (Pmi) è caduto a 44 punti, dai 45,1 registrati a giugno, riporta la società di ricerche Markit Economics, che nella stima preliminare aveva indicato 44,1 punti su luglio. In questo modo “all’inzio del terzo trimestre la recessione si intensifica nel settore”, rileva Markit.

L’Italia non è sfuggita al generale peggioramento: l’indice Pmi relativo alle aziende manifatturiere della penisola è calato a 44,3 punti, dai 44,6 di giugno e Markit segnala come si siano registrati “i maggiori tagli al personale dall’ottobre del 2009”. Tagli che imprese effettuano avvalendosi della cassa integrazione o evitando di rinnovare i contratti temporanei, e dopo che la tendenza alla riduzione va avanti ininterrottamente lo scorso anno.