Tornati in Italia i due tecnici rapiti in Siria

29 luglio – E’ atterrato a Ciampino l’aereo militare, un Falcon, con i due tecnici, Oriano Cantani (64 anni di Genova) e Domenico Tedeschi (36 anni di Roma). Appena scesi dall’aereo i due, apparsi in buone condizioni, sono stati accolti da Claudio Taffuri, capo dell’Unita’ di Crisi della Farnesina. Ad accoglierli anche la moglie di Oriano Cantani, Anna Maria Micheli, insieme al figlio. A quanto si e’ appreso, i due tecnici saranno ascoltati in Procura, dove e’ aperto un fascicolo per capire le dinamiche della vicenda .

“Ci ha liberato l’esercito siriano ma non c’e’ stato alcun blitz”, ha detto Oriano Cantani, uno dei due tecnici italiani sequestrati in Siria e da poco riportati in Italia. Cantani, 64 anni di Genova, ha riferito: “Siamo stati sequestrati ma non abbiamo capito bene da chi“. Alla domanda dei cronisti su come e’ avvenuta la loro liberazione, si e’ limitato a rispondere: “E’ complicato spiegarlo“. I due sono stati accompagnati nella sala del 31esimo stormo dell’aeronautica, e da li’ verranno portati in Procura a Roma per essere ascoltati.

Nell’intervista rilasciata ieri Oriano Cantani ( che non sembrava essere sotto intimidazione) aveva detto : “siamo stati prigionieri 8 giorni perché l’esercito siriano ci ha liberati, altrimenti non sappiamo per quanto tempo saremmo rimasti. C’erano un sacco di armi in  quel posto, che è casa loro. Erano sicuro tra 10 e 15 persone.

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