Bruxelles, 27 lug – Resistere sette settimane. Fino a quando la Corte costituzionale tedesca emettera’ il verdetto sulla “legalita’” (per la Germania) del fondo anti-crisi Esm (European stability mechanism), che sostituira’ l’attuale Efsf (European financial stability facility).
L’esito dei ricorsi resta avvolto nell’incertezza e in questa fase piu’ c’e’ incertezza e piu’ si rischia di non arrivare al 12 settembre nelle condizioni in cui l’Eurozona si trova adesso. Cioe’ con 17 Stati membri di cui 3 salvati e commissariati (Grecia, Irlanda e Portogallo), uno da salvare come i precedenti (Cipro), uno da salvare per ora a meta’ (la Spagna per il sostegno alle ricapitalizzazioni bancarie), due da sostenere sul mercato dei bond se la spirale degli spread non venisse interrotta (Spagna e Italia). Le condizioni potrebbero essere peggiori. (Il Sole 24 Ore Radiocor)