Londra2012: cinque medaglie per l’ Italia

Londra, 28 lug. – Elisa Di Francisca ha vinto la medaglia d’oro nella finale olimpica del fioretto femminile individuale. Sulla pedana dell’ExCel, la jesina ha vinto il derby azzurro con Arianna Errigo per 12-11, alla priorita’. Il podio, dopo il bronzo di Valentina Vezzali, si tinge cosi’ tutto d’azzurro.

Ancora una medaglia anche per Valentina Vezzali. Non e’ l’oro, ma e’ arrivato il bronzo dopo il successo sulla coreana Nam per 13-12 alla priorita’. “Ho tirato col cuore e alla fine la medaglia l’ho portata – ha dichiarato la Vezzali ai microfoni di Sky – La gente ha avuto tanto affetto nei miei confronti, ringrazio tutti, ho vissuto un sogno bellissimo, ieri sera e’ stato fantastico, mi e’ dispiaciuto non riuscire a tirare fuori quello che potevo ma la scherma e’ cosi’. Il 2 agosto la prova a squadre, poi ne riparleremo”.

Frangilli, la freccia della vita: 218 a 209 per gli Usa. Per vincere l’oro l’Italia del tiro con l’arco deve fare solo un ultimo centro, un 10. Ma c’e’ anche il rischio di fare 8 e prdere dopo avr condotto sugli Stati Uniti tutta la finale. E Michele Frangilli, come sempre accade alle Olimpiadi, compie un capolavoro e un miracolo sportivo: tiro secco, 10. Italia del tiro con l’arco vince il secondo oro della sua storia (il primo a Pechino con Marco Galiazzo), il primo a Londra2012. Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli, la squadra maschile di tiro con l’arco, dopo aver battuto Taipei 216-206 negli ottavi, superato la Cina nei quarti (220-216) e il Messico in semifinale (217-215), batte anche gli Usa (219-218) e conquista la medaglia d’oro. In finale gli azzurri hanno affrontato gli Stati Uniti che nell’altra semifinale hanno eliminato i campioni uscenti della Corea (medaglia di bronzo). Frangilli, Galiazzo e Nespoli avevano vinto la medaglia d’argento nel tiro con l’arco a Pechino. Oggi l’oro.

Prima medaglia per gli azzurri dai Giochi di Londra: Luca Tesconi vince l’argento nel tiro a segno da 10 metri con la pistola ad aria compressa. L’azzurro, qualificato alla finale al quinto posto, ha realizzato un forte recupero, piazzandosi alle spalle del coreano Jongoh (687 punti). Tesconi ha totalizzato 685,8 punti, soffiando la seconda piazza al serbo Zlatic, fermo a 685,2 punti.