(Aki) – Le autorita’ irachene potrebbero preso autorizzare l’esecuzione capitale di 196 detenuti nel braccio della morte nella provincia di Anbar. Lo ha riferito l’incaricato delle Nazioni Unite per le esecuzioni arbitrarie, Christof Heyns, che rivolge un appello al governo di Baghdad perché eviti questa possibile esecuzione di massa in una sola provincia.
Heyns ha sottolineato che la pena capitale puo’ solo essere usata in circostanze limitate e accusa l’Iraq di ”limitata trasparenza nell’uso della pena di morte”. A Baghdad il rappresentante Onu chiede quindi di fornite dati sulle esecuzioni effettuate, sull’identita’ dei giustiziati e sulle accuse contro di loro.