I due connazionali sequestrati il 18 luglio sono apparsi sulla tv pubblica siriana in buona salute Oriano Cantani e Domenico Tedeschi lavoravano per l’Ansaldo in una centrale elettrica vicino a Damasco.
Al momento i due operai che lavoravano nella costruzione di una centrale elettrica a Deir al Ali, sono ospitati in un albergo della capitale siriana in attesa di esser consegnati alle autorità italiane.
Nel video Oriano Cantani dice ( e non sembra essere sotto intimidazione): “siamo stati prigionieri 8 giorni perché l’esercito siriano ci ha liberati, altrimenti non sappiamo per quanto tempo saremmo rimasti. C’erano un sacco di armi in quel posto, che è casa loro. Erano sicuro tra 10 e 15 persone.