27 lug. (TMNews) – “In materia di immigrazione invito formalmente il governo ad evitare iniziative che potrebbero aprire un enorme contenzioso con l’esecutivo fino a sfiduciarlo“. E’ il monito del capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, ricordando che “per quanto riguarda la regolarizzazione dei lavoratori stranieri se ne sta discutendo in Commissione e l’Italia deve adeguarsi alle normative europee che prevedono sanzioni severissime per chi usa manodopera clandestina”.
“L’emersione di chi lavorava in Italia fino al 31 dicembre 2011 – ha sottolineato- deve essere improntata a criteri di estremo rigore. L’abbiamo detto più volte anche alla presidenza del Consiglio. Sembra invece che il ministro Riccardi voglia ricorrere a procedure inaccettabili, tali da trasformare la possibile regolarizzazione di persone che lavorano in Italia in un’autentica sanatoria aperta a chi è arrivato nel nostro Paese dopo il 31 dicembre del 2011. Su una cosa di questo genere il governo rischia la sopravvivenza. Lo comprendano bene”.
“Riccardi – ha concluso- non può compiere scelte demagogiche in contrasto con le linee precise che norme nazionali ed internazionali impongono. Lo vogliamo dire pubblicamente affinchè poi non ci meravigli se ne trarremo le conseguenze. Lo diciamo in una fase in cui stiamo sostenendo tutta una serie di provvedimenti del governo, anche quelli che poi in materia economica non si sono rivelati così soddisfacenti. La nostra pazienza ha un limite. E Riccardi l’ha già sfidata troppe volte”.