27 lug – Trarre profitto dalle competenze dei marocchini residenti all’estero (Mre), incoraggiandoli ad investire nel loro paese d’origine e contribuire quindi al suo sviluppo. E’ l’appello lanciato nei giorni scorsi a Khouribga, città dalla quale sono in molti ad emigrare in Italia, da Abdellatif Maazouz, il ministro delegato incaricato dei Mre, in un incontro con degli imprenditori marocchini all’estero.
Maazouz ha indicato che il 10 per cento, ossia 600mila persone, fra i MRE, risiede in Italia e 600 di essi gestiscono un’impresa.
E’poi stata sottolineato l’importanza che il suo dipartimento riserva al consolidamento dei legami culturali fra i Mre (ministro residenti estero) ed il loro paese di origine, assicurando alle nuove generazioni l’apprendimento della lingua araba e della cultura marocchina.
Anche “i governi europei sono coscienti dell’importanza dell’integrazione della lingua araba nei corsi scolastici“, ha affermato il ministro, enfatizzando il ruolo che possono svolgere le associazione dei MRE per spingere i governi coinvolti ad adottare questa idea. (ANSAmed).