26 lug. (TMNews) – Il premier turco Recep Tayyip Erdogan è partito alla volta di Londra, dove domani assisterà alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Ma prima di partire ha dichiarato, con toni particolarmente duri, che la Turchia è pronta a tutto per sgominare il terrorismo separatista curdo che sta conquistando posizioni nella Siria del Nord. E si è detto certo che il regime guidato da Bashar al-Assad sia vicino al capolinea.
“I campi del Pkk nel nord della Siria sono una minaccia per la nostra nazione, che noi non possiamo tollerare – ha detto Erdogan durante l’incontro con la stampa prima della partenza per la Gran Bretagna, trasmesso in diretta televisiva – Abbiamo preso tutte le precauzioni in materia e le nostre Forze Armate continuano a lavorare e a compiere tutte le operazioni del caso”.
Il premier ha poi parlato del dopo-Assad, che, a suo avviso, potrebbe arrivare molto presto. “Assad e le persone che gli sono attorno sono sulla via di uscita” ha detto. Ma nella crisi siriana per Erdogan in questo momento l’urgenza è quella della messa in sicurezza del confine, dossier reso assolutamente prioritario dalle notizie dell’occupazione di alcune città da parte dei militanti del Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan che milita per la creazione di uno Stato curdo in territorio turco.