25 luglio – Dopo il disastro del governo Zapatero, la Spagna è andata al voto anticipato nella speranza di risolvere i problemi della disoccupazione giovanile, dello scoppio della bolla immobiliare (700 mila vani tutt’ora invenduti), della enorme crisi bancaria che ne è conseguita ( tanto per restare alle cose principali).
La vittoria di Rajoy alle elezioni è stata peggiore di una nuova sconfitta: tutti se la prendono con il nuovo governo politico e dicono , udite udite!:”Ci vorrebbe un governo alla Monti” . Dimostrando così di non aver compreso alcunché della situazione domestica e meno ancora della situazione italiana.
Io faccio la proposta di cedere agli spagnoli il nostro Monti. Se lo tengano ben stretto, visto che hanno la voglia di governo tecnico.
Ormai si è smarrito ogni senso del ridicolo.
Pensate un po’ , ci siamo scassati le gonadi negli ultimi dieci mesi raccontando al mondo un sacco di stronzate : prima fra tutte quella dello spread, e relative proiezioni sulla sua evoluzione ; abbiamo visto come è andata.
Abbiamo santificato Monti e i suoi discepoli nel modo che sappiamo , e ci ritroviamo vittime di una delle manovre più depressive che la storia Patria ricordi.
Ne volete di più, per allungare il rosario? Basta scorrere le pagine dei quotidiani degli ultimi dieci mesi, per domandarsi come sia stato possibile abituarsi al ridicolo quasi fosse una cosa seria.
Sì sì sì! Regaliamo Monti alla Spagna. Se lo meritano.
guglielmo donnini