La resistibile scalata di Mariuccio a quota 537

25 luglio – Dice un vecchio adagio religioso:”Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi”.
È con spirito quasi blasfemo che mi accosto, tremante, all’argomento del giorno:
quello del ”santo” Mariuccio da Varese , più che mai alla ribalta del nuovo miracolo italiano .

Pensate un po’, chiamato da Giorgetto al capezzale dell’Italia, nel novembre 2011, con un golpe in guanti gialli, il Professore di Varese è riuscito nel quadruplo salto mortale (per noi) carpiato – bocconato a:
1) riportare il Paese a quota 537 di spread, come al momento del ”golpe”;
2) imporre al Paese la manovra più depressiva che storia Patria ricordi;
3) apparire ed essere il lacchè di Frau Merkel;
4) rinverdire i suoi incancellabili trascorsi professionali quale consulente e collaboratore dei “maghi” che stravolgono i mercati finanziari.

Non stupitevi, amici , è sempre lui, il nuovo Fregoli d’Italia: il grande e illuminato Mariuccio da Varese.
Giorgetto ce l’ha dato, e guai a chi ce lo tocca.
In saecula saeculorum. Amen.

guglielmo donnini