25 lug. (TMNews) – Ancora un tentativo di sbarco di cittadini extracomunitari lungo le coste pugliesi, bloccato dalla Guardia di Finanza: 35 gli immigrati rintracciati, tutti maschi, di nazionalità afgana, pakistana, cingalese e bengalese. Due presunti scafisti sono stati fermati. Durante il pattugliamento al largo delle coste pugliesi, un aereo islandese impiegato nell’ambito dell’Operazione internazionale “Aeneas 2012”, promossa dall’Agenzia Europea Frontex per il contrasto dei flussi migratori nel Mar Ionio e nell’Adriatico Meridionale, sotto il coordinamento del gruppo aeronavale della guardia di finanza di Taranto, ieri attorno alle 23 ha intercettato, al largo di Santa Maria di Leuca, una imbarcazione a vela in navigazione in acque internazionali, verosimilmente con clandestini a bordo e provenienti dalla Grecia.
Il barcone è stato monitorato fino alle 10 di questa mattina, quando l’imbarcazione è entrata nelle acque territoriali italiane al largo di San Foca, in provincia di Lecce ed è stata fermata da un guardacoste del gruppo aeronavale di Taranto e da una vedetta del reparto operativo aeronavale di Bari.
A bordo i finanzieri hanno trovato 35 clandestini, tutti maschi di probabile nazionalità afgana, pakistana, cingalese e bengalese, che dopo i primi soccorsi di rito sono stati condotti al centro “Don Tonino Bello” di Otranto, dove sono in corso da parte dei finanzieri del comparto aeronavale, in collaborazione con le pattuglie della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto e della Polizia di Frontiera, le rituali procedure di identificazione. I finanzieri hanno individuato e fermato due presunti scafisti, un turco ed una donna di origine romena. Dall’inizio dell’anno, le unità aeronavali della Guardia di Finanza di Puglia hanno già fermato 19 imbarcazioni dirette verso le coste pugliesi, arrestando 23 scafisti stranieri ed individuando 835 migranti.