«Non prendo ordini da una donna», facchino musulmano si licenzia

All’egiziano è stato ora garantito che ora in turno avrà sempre un superiore maschio. E’ polemica: «Nemmeno in Marocco si tollerano simili comportamenti». Donazzan: «Torni a casa sua». Bettin: «Donna discriminata»

23 luglio – VENEZIA. Un facchino musulmano di un hotel di Venezia si dimette non sopportando di prendere ordini da una donna: gli salvano il posto affiancandogli un maschio. Protagonista della vicenda un egiziano dipendente del Danieli che si era licenziato per non subire «l’onta» di ricevere disposizioni da una governante.

L’uomo aveva quindi lasciato il celebre hotel, ma non trovando un altro lavoro si è ripresentato alla direzione che, tenendo in grande considerazione il lavoro dell’extracomunitario, lo ha riassunto garantendogli che nei suoi turni si troverà a fianco, oltre alla donna, un collega maschio che gli comunicherà gli incarichi. L’uomo è così tornato regolarmente al suo lavoro.

La vicenda ha provocato in città reazioni di segno opposto. «Avrei preferito si licenziasse, lasciasse il posto a un italiano magari padre di famiglia , più rispettoso della nostra civiltà e cultura e magari fosse tornato a casa sua a prendere ordini da un uomo», ha commentato – secondo quanto riporta l’agenzia Ansa – Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione. «Avremmo risolto così- precisa Donazzan- una serie di problemi, quella di un disoccupato italiano in meno e quella di un extracomunitario rimpatriato in più, con meno costi sociali complessivi e maggiore coesione culturale». nuovavenezia.it

One thought on “«Non prendo ordini da una donna», facchino musulmano si licenzia

  1. la magistratura indaghi per vilipendio della nostra cultura , razzismo e discriminazione sessuale!

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