Fiscal compact, 45 mld di euro l’anno: UE controllerà bilanci e fisco, Parlamento esautorato

23 luglio – CON L’APPROVAZIONE DEL fiscal compact entra in vigore il “taglia debito” imposto dall’Unione europea in linea con i diktat rigoristi della Merkel e dei vertici Ue. Il fine è quello di ridurre il deficit a zero, con tagli da 45 miliardi di euro all’anno per 20 anni. Per capire cosa significherà basta dire che la spending review di Monti cancella soltanto 29 miliardi di spese in tre anni.

UNA MANOVRA INDIPENDENTE dai governi che ci sono e che verranno. L’Europa avrà un controllo centrale sui bilanci e sul fisco dei paesi dell’Unione, in particolare su quelli a rischio, tra cui, naturalmente, c’è l’Italia.

INOLTRE LA CAMERA dovrà approvare anche il Meccanismo europeo di stabilità (Mes), un fondo da 500 miliardi che dovrebbe diventare operativo da settembre, se la Corte costituzionale tedesca darà l’ok. Questo sarà il paracadute per le nazioni pericolanti.

IL FISCAL COMPACT prevede innanzitutto, l’obbligo del pareggio di bilancio e una riduzione del debito pubblico per un ventesimo della quota che supera il 60% del Pil per 20 anni. Quindi per quel che riguarda l’Italia, gli italiani saranno obbligati a pagare 45 miliardi di euro l’anno.

Carlo Vallotto – trend-online.com