Successo della Manifestazione “Salviamo i Cristiani”. Appello per fermare “Olocausto del Cristianesimo”

L’intervento di Armando Manocchia

ROMA 24 LUG –  E’ stato un vero successo, la Manifestazione “Salviamo i Cristiani” promossa dall’omonima associazione presieduta dalla scrittrice Silvana De Mari, che si è svolta a Roma giovedì 18 luglio in Piazza Santi Apostoli e che ha visto gli interventi di politici, accademici, religiosi e attivisti. L’Associazione “Salviamo i Cristiani”, è una associazione apartitica aperta al coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali e religiose che vogliono far sentire la propria voce contro la crescente discriminazione, persecuzione, stragi nei confronti dei cristiani, che sono determinate a difendere i valori assoluti e universali della sacralità della vita, della dignità della persona, della libertà religiosa che garantiscono tutti senza alcuna eccezione.

Sotto la regia di Elisabetta Gardini deputato al Parlamento Europeo, si è svolta una grande manifestazione per la vita, per la dignità e la libertà dei Cristiani e per il riscatto dell’insieme della nostra civiltà umana.

Sul palco si sono succeduti importanti oratori. Tra questi, citiamo: Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, Magdi Cristiano Allam, deputato Io amo l’Italia al Parlamento Europeo; Massimo Polledri, deputato Lega Nord; Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica romana; Roselen Boerner Faccio, Pastore del Ministero Sabaoth di Milano; don Mario Pieracci, Rettore Primicerio dell’Oratorio del Santissimo Sacramento al Tritone a Roma; Roberto De Mattei, presidente della Fondazione Lepanto; Olimpia Tarzia, presidente del Movimento PER (Politica Etica Responsabilità); Davide Rondoni, poeta e scrittore; Paolo Voltaggio, consigliere “Identità Cristiana” al Comune di Roma; Giorgio Silli, assessore al Comune di Prato; Sherif Azer, Comunità cristiana copta d’Italia; ed infine Armando Manocchia, presidente Associazione “Una Via per Oriana, di cui riportiamo l’intervento:

Basta! Non possiamo continuare ad assistere inermi alle violenze, alle barbarie, alle persecuzioni, alle uccisioni dei Cristiani.

Basta! Non possiamo restare impassibili, quando gli anticristiani, i laicisti, buonisti,  relativisti e nichilisti,  con il loro linguaggio islamicamente corretto,  definiscono: “estremisti islamici, radicali, fondamentalisti, talebani e terroristi islamici”, coloro che in realtà sono soltanto degli assassini, braccio armato di quell’islamismo che ci vogliono vendere come religione di pace, amore e tolleranza.

Una pseudo religione, una vera e propria ideologia totalitaria, che nei fatti – mio unico metro di giudizio –  oltre alle infinite barbarie di cui si rende protagonista, costringe i non musulmani, in particolare perseguita i Cristiani, costringendoli a nascondersi, a sfuggire e a fuggire dalle loro case e all’esodo forzato dai loro paesi. Mentre, mai e ripeto mai, nessuno di loro condanna tutto questo.

Basta con la cristianofobia!

Basta! Non possiamo tacere davanti ai soprusi, le violenze, le persecuzioni dei religiosi e fedeli Cristiani che troppo spesso pagano con la vita l’impegno civile e l’abnegazione solidale a testimonianza della propria fede.
La presenza dei Cristiani si va assottigliando sempre più, una vera e propria decimazione, un vero e proprio “olocausto” che pensate, solo in Medio Oriente – dalla prima guerra mondiale ad oggi – ha costretto all’esodo forzato, oltre 10 milioni di persone. Qualcosa che è paragonabile solo alla cacciata degli ebrei sefarditi.

A  questa manifestazione, Salviamo i Cristiani, di cui ringrazio gli organizzatori, ne seguiranno altre come la: “Giornata Internazionale per la libertà religiosa, contro la persecuzione dei Cristiani nel mondo”, promossa dall’Associazione “Una Via Per Oriana” che ho l’onore e l’onere di presiedere in quanto, in questi ultimi anni c’è stata una sola voce nel panorama giornalistico internazionale, che ha rivendicato e svegliato le nostre coscienze, compiendo azioni a favore della nostra cultura e della nostra identità: questa voce era quella di Oriana Fallaci; Oriana con i suoi articoli, i suoi libri e le sue interviste, ha messo in luce i limiti, i difetti, gli orrori dell’islam, individuando al tempo stesso un percorso volto alla ricerca e alla riscoperta dei nostri valori e della nostra identità, compresa la necessità di un confronto con quell’islam che non parli però la lingua degli atti terroristici, come della volontà di dominare il modo intero.

La manifestazione di oggi, Salviamo i Cristiani, come la “Giornata Internazionale per la libertà religiosa, contro la persecuzione dei Cristiani nel mondo”, che si terrà a Firenze, Domenica 16 settembre – alla quale siete tutti invitati – hanno l’obiettivo di sensibilizzare le persone di buona volontà, ma più in particolare gli organi di stampa – almeno quei pochi non asserviti ai poteri forti, a loro volta asserviti a NWO – e le organizzazioni per i Diritti Umani, affinché insieme,possiamo fare pressione su questa fantomatica governance (Sic!) del nostro paese, della UE, Onu e Oci, quali maggiori responsabili, in quanto spettatori indifferenti e quindi complici dei crimini perpetrati a danno dei Cristiani, perche hanno violato l’Articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 che recita:Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti”.

Concludo, invitando tutti a dire: “Basta alle violenze! Basta alle persecuzioni! Basta alle uccisioni dei Cristiani e di chiunque altro essere umano.

E diciamo invece si alla Sacralità della Vita, alla Sacralità della Persona Umana, alla Sacralità della Libertà.

Lanciamo un appello a tutte le persone di buona volontà, dotate di fede e ragione, affinché si uniscano a noi al fine di promuovere urgentemente alle governance e Istituzioni mondiali un “Appello per la libertà religiosa dei Cristiani” affinché pongano subito in atto,  azioni decise e mirate per fermare quello che si presenta come un vero e proprio ”Olocausto del Cristianesimo”.