21 lug – ”Le scomposte reazioni di alcuni partiti alle dichiarazioni del presidente Monti sulle cause del nuovo attacco della speculazione all’Italia, non hanno ragion d’essere. Si fa finta, infatti, di non capire che un esercito di speculatori e’ dietro l’angolo pronto a colpire cinicamente i Paesi europei in difficolta”’.
Lo dichiara in una nota l’eurodeputato Potito Salatto, membro dell’ufficio di presidenza di Fli.
”Questo significa -aggiunge Salatto- che basta poco per subire un nuovo attacco. Ed e’ vero: il rischio di instabilita’ politica nel 2013, grazie alla presenza di Grillo e del suo movimento, la possibile ridiscesa in campo di Berlusconi, che gia’ promette la cancellazione dell’Imu e una riduzione delle tasse alla faccia del rigore per la riduzione del reddito pubblico, la situazione siciliana, in parte paragonabile a quella della regione autonoma di Valencia prossima al fallimento, sono tutti elementi che invitano la speculazione finanziaria a riprendere forza. Se a tutto cio’ aggiungiamo i ritardi che caratterizzano l’Unione Europea nel dare seguito in concreto agli accordi raggiunti recentemente tra i Paesi dell’Eurozona, si comprende cosa stia succedendo”.
”Smettiamola dunque -conclide Salatto- di pensare solo a qualche voto in piu’ e assumiamoci le nostre responsabilita’ per salvare il salvabile. Chiunque abbia ricette plausibili alternative a quelle del Governo, le faccia conoscere al Paese e al Governo stesso, senza limitarsi a esprimere consenso o dissenso tout court all’operato di Monti. Fini e Fli hanno indicato alcuni obiettivi concreti da perseguire. I cittadini giudicheranno”. asca