20 luglio – Con il consueto tono cimiteriale, Mariuccio da Varese ha quasi narcotizzato l’uditorio della Conferenza stampa , tenuta intorno all’ora della tavola. Per seguirla, senza restare stecchito, ho compiuto qualche sforzo, pur se aiutato dal fatto di essere ancora a stomaco vuoto. Se non fosse stato per la decisione di scrivere quattro righe di commento, sarei passato ai movie channels.
Monti ha polemizzato con i giornali (pochi , troppo pochi ) che l’attaccano, neanche fosse un Caimano qualsiasi. Si è poi dichiarato deluso dello spread vicino ai 500 punti. E, con una caduta di stile da buiaccaro politico, ha voluto ricordare che lo spread , a novembre 2011, era a 570.
Ci rendiamo conto che questo signore dall’aplomb mortifero, nonostante abbia castigato il ceto medio in modo vergognoso , per restare poi con lo spread intorno a quota 500 , ha ancora la spudoratezza di fare improponibili paragoni?
A troncare queste assurde cavolate, è giunto il liberatorio passaggio del conduttore TG ad altri argomenti. Non che fossero migliori. Erano comunque altri…
guglielmo donnini