20 luglio – Anche i bimbi con gravi allergie al latte possono mangiare il parmigiano reggiano. E’ quanto hanno scoperto ricercatori medici del Centro di Allergologia Molecolare dell’Idi (Istituto dermopatico dell’Immacolata) di Roma. I risultati della ricerca che ha coinvolto settanta bambini, pubblicata sulla rivista PLoS One, hanno infatti evidenziato che due bimbi su tre con gravi allergie al latte che hanno assunto un cucchiaio di parmigiano reggiano , pari a un bicchiere di latte, non hanno presentato problemi e conseguenze negative.
Il meccanismo che rende possibile questo e’ semplice, come spiega il professor Adriano Mari che condotto la ricerca insieme a un’equipe di colleghi e a tecnici e studiosi dell’Universita’ di Parma e del Consorzio Parmigiano Reggiano: “Nel parmigiano ci sono alcune proteine del latte che vengono digerite all’interno del parmigiano stesso grazie a un processo attivo che vede coinvolti enzimi e batteri: questi facilita anche la digestione da parte dei bambini, ai quali il prodotto arriva privo dell’allergene”.
La possibile assunzione del parmigiano, fonte di calcio, cambia anche in positivo le abitudini in famiglia. Spiega infatti ancora il professor Mari:”Quando il bimbo e’gravemente allergico al latte tutta la famiglia e’ a dieta. La possibile reintroduzione nell’alimentazione del parmigiano migliora la qualita’ della vita di tutti”. Ci sono pero’ delle importanti accortezze da seguire: dopo la diagnosi molecolare dell’allergia del bambino si deve utilizzare soltanto parmigiano reggiano Dop stagionato oltre 30 mesi e le prove di tolleranza devono essere eseguite esclusivamente in ambiente protetto sotto controllo medico, evitando il “fai da te”. ansa