Pechino promette 20 mld all’Africa per difendersi dal “bullismo” delle grandi potenze

19 lug. (LaPresse/AP) – Il totale degli scambi tra Cina e Africa ha raggiunto lo scorso anno il nuovo record di 166 miliardi di dollari. È quanto ha scritto il ministro del Commercio cinese Chen Deming sul quotidiano China Daily. Gli investimenti diretti cinesi in Africa, si legge, hanno toccato i 14,7 miliardi di dollari alla fine del 2011, con un incremento del 60% rispetto a due anni prima.

Il presidente cinese Hu Jintao ha promesso oggi ai governi africani 20 miliardi di dollari di crediti per i prossimi tre anni e ha chiesto un maggior coordinamento tra Cina e Africa negli affari internazionali per difendersi dal “bullismo” delle grandi potenze. “Cina e Africa dovrebbero aumentare il coordinamento e la cooperazione negli affari internazionali”, sono state le sue parole al Forum per la cooperazione Cina-Africa a Pechino.

Dobbiamo contrastare il bullismo del grande nei confronti del piccolo, la prepotenza del forte sul più debole e l’oppressione del ricco sul povero”. Il credito offerto è pari al doppio dell’importo promesso nel 2009 all’ultimo Forum in Egitto. I fondi cinesi saranno destinati alla costruzione di centri agricoli tecnologici, alla formazione del personale medico e non solo, agli scavi di pozzi per estendere l’accesso all’acqua pulita. Pechino, ha detto Hu, incoraggerà inoltre investimenti in infrastrutture e assistenza che favorisca gli scambi in Africa.

La Cina darà “un sostegno sincero alle scelte indipendenti dei Paesi africani in materia di sviluppo e aiuterà realmente i Paesi africani a rafforzare la loro capacità di auto-sviluppo”, ha sottolineato il presidente rispondendo alle critiche su una nuova forma di colonialismo cinese in Africa. Hu ha promesso che la Cina sarà “sempre un buon amico, ottimo partner e un buon fratello del popolo africano”.
Ha preso quindi la parola il presidente sudafricano Jacob Zuma: “L’esperienza economica passata dell’Africa con l’Europa impone la necessità di essere cauti quando si entra in partnership con altre economie… Noi siamo però convinti che l’intenzione della Cina è diversa da quella d’Europa, che ancora oggi continua a provare a influenzare i Paesi africani a suo esclusivo vantaggio“. Il rapporto con la Cina, ha notato, si basa su uno scambio reciproco: Pechino garantisce lo sviluppo delle risorse umane dell’Africa, investimenti e sostegno al debito, mentre l’Africa fornisce alla Cina “approvvigionamento di materie prime, altri prodotti, e il trasferimento tecnologico”. Questo modello commerciale è tuttavia secondo il leader “insostenibile sul lungo periodo”.