19 luglio – Un’esplosione ha investito in pieno un autobus di turisti israeliani che erano appena atterrati nella localita’ balneare di Burga sul Mar Nero in Bulgaria. Almeno otto persone, sei israeliani, un bulgaro e un attentatore, hanno perso la vita e decine sono in feriti, alcuni in gravi condizioni, secondo un bilancio provvisorio.
Autorita’ israeliane e bulgare hanno cnfermato ufficialmente che si e’ stato un kamikaze, sembra con documento falso statunitense, a farsi saltare in aria davanti all’automezzo che ancora si trovava nel parcheggio dell’aeroporto. ”Tutto indica” per il momento che dietro l’attentato in Bulgaria ci sia l’Iran, ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. ”Israele sapra’ trovare e punire i responsabili”, ha da parte sua affermato il ministro della difesa Ehud Barak.
Un aereo con equipe mediche e’ gia’ partito dall’aeroporto di Tel Aviv per raggiungere Burgas (Bulgaria) per soccorrere le vittime e per riportare in Israele quanti siano in grado di affrontare il volo. A bordo dell’aereo ci saranno anche esperti della polizia israeliana incaricati di raccogliere sul posto elementi che consentano di ricostruire la natura della esplosione, oltre a rappresentanti dei servizi di intelligence. (ANSAmed