16 LUG – I bisogni di aiuti umanitari della Siria continuano a salire e l’Onu lancia un appello ai governi affinché aumentino i loro contributi: “Il governo siriano ha in gran parte rispettato gli impegni previsti” dall’accordo sugli aiuti umanitari annunciato il mese scorso dall’Onu ma la sicurezza continua ad essere una sfida, i bisogni continuano a salire”, ha detto oggi a Ginevra John Ging, direttore delle operazioni dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha).
Finora l’appello per i fondi dell’Onu è stato finanziato solo per il 20%. Dei 180 milioni di dollari richiesti per le attività all’interno della Siria circa 36 milioni sono stati ricevuti. E dei 193 milioni di dollari richiesti per i rifugiati siriani, ne sono stati ottenuti 50 milioni circa. “E’ insufficiente”, ha detto Ging. “Abbiamo bisogno di più soldi, è la “priorità numero uno”, ha aggiunto. Al termine della quarta riunione del Forum umanitario sulla Siria, Ging ha annunciato che il Programma alimentare mondiale (Pam) prevede di distribuire aiuti alimentari a un totale di 850mila persone in Siria nel mese di luglio, contro le 500mila del mese scorso. (ANSAmed).