16 lug.- Nella notte, al largo di Bari, unita’ navali della Guardia di Finanza hanno fermato un peschereccio egiziano, con 127 extracomunitari a bordo.
Durante un pattugliamento al largo delle coste pugliesi, un aereo della Guardia Costiera islandese impiegato nell’ambito dell’Operazione internazionale “AENEAS 2012” – organizzata dall’Agenzia Europea Frontex per il contrasto dei flussi migratori nel Mar Ionio e nell’Adriatico Meridionale – sotto il coordinamento del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, alle 23.30 di venerdi’ scorso ha localizzato, al largo di San Cataldo (Lecce), un peschereccio di circa 20 metri, con scritte in arabo, in navigazione in acque internazionali e con numerosi migranti a bordo.
E’ quindi iniziato quindi un prolungato monitoraggio da parte di unita’ aeree e navali della Guardia di Finanza, sino a quando, alle 2.20 della notte scorsa, il peschereccio si e’ trovato nelle acque territoriali italiane al largo di Bari.
Alle 3.40, a circa 7 miglia al largo del capoluogo pugliese, una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari ha affiancato il peschereccio consentendo ai militari di saltare a bordo ed assumerne il controllo. Le operazioni di abbordaggio sono state supportate da Guardacoste e da un elicottero del Gruppo Aeronavale GdF di Taranto, nonche’ da una unita’ della Capitaneria di Porto di Bari.
A bordo del peschereccio i Finanzieri hanno scoperto, stipate all’inverosimile, 127 persone tutte di sesso maschile tra cui numerosi minori, di presunta nazionalita’ egiziana e palestinese. Per sette immigrati si e’ reso necessario il ricovero in ospedale perche’ molto provati dalla lunga permanenza in mare. Intanto nel corso delle procedure di identificazione sette presunti scafisti, di nazionalita’ egiziana, sono stati individuati e fermati. (AGI) .