15 lug. (TMNews) – Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha denunciato il “terrorismo iraniano” dopo l’arresto della polizia cipriota di un libanese sospettato di preparare un attacco contro gli interessi israeliani a Cipro.
“Il terrorismo iraniano non ha confini. Dopo che l’Iran ha inviato suoi uomini ad assassinare l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti, dopo i suoi attentati in Azerbaigian, a Bangkok, Tbilisi, Nuova Delhi e in Africa, (l’Iran) ha ora rivelato l’intenzione di compiere un attacco terroristico contro il territorio di Cipro”, ha denunciato Netanyahu in un comunicato stampa diramato dal suo ufficio.
Secondo notizie di stampa, il sospetto farebbe parte del movimento sciita libanese Hezbollah, alleato dell’Iran. La tv pubblica cipriota ha riferito, senza fornire dettagli, che il Mossad (l’intelligence israeliana), aveva fornito informazioni sul sospetto alle autorità cipriote.