MONTEVIDEO, 14 LUG – Centinaia di uruguaiani, di differenti eta’, preferenze sessuali e classi sociali, hanno sfidato il gelido freddo invernale dandosi appuntamento, la notte scorsa, in una piazza di Montevideo, per dare vita a un bacio collettivo contro l’omofobia e per chiedere ”semplicemente pace e amore per tutto il mondo”.
L’iniziativa e’ nata l’anno scorso come forma di solidarieta’ nei confronti di una coppia di gay che era stata espulsa da un pub della citta’ per essersi baciata in pubblico. ansa
Caro Roberto, non sei malato, io ero come te, ma ho imparato a non farci piu’ caso. D’altronde se a me eterosessuale piace a volte dare un bacio alla mia ragazza anche in pubblico, lo stesso desiderio possono averlo anche due omosessuali, dato che sono fatti cosi’. Li chiamo omosessuali, perche’ non mi pare ci sia niente di gaio nell’essere nati con questo problema aggiuntivo nella vita. Insomma io ho pensato che se riconosco questo diritto a me stesso ed alla mia ragazza e’ semplice coerenza riconoscerlo anche ad altri, anche se il loro modo di essere e’ lontano dal mio. Insomma un po’ di tolleranza e di buona disposizione per il prossimo che semplicemente si fa i fatti suoi, dato che altri “prossimi” da odiare e da cui difendersi sono gia’ troppi, io direi di non inventarci nuove categorie inutili, assurde ed ingiuste di “nemici” inesistenti. Se mi sono abituato io puoi riuscirci anche tu, forza!