14 luglio – Un ex generale della Guardia Rivoluzionaria iraniana ha accusato il leader supremo, l’ayatollah Ali Khamenei, di avere “le mani sporche di sangue” per la brutale repressione condotta contro i gruppi di opposizione. Lo riporta il sito web del quotidiano britannico The Guardian.
L’ex ufficiale, identificato solo con le iniziali, ha inoltre affermato in una lettera inviata a un esponente di punta dell’opposizione, Mohammed Nourizad, che il governo di Teheran mente quando sostiene che il suo programma nucleare ha solo scopi pacifici.
Come osserva il Guardian, la lettera rappresenta una rara testimonianza del dissenso che cova all’internno della Guardia Rivoluzionaria, un corpo d’elite della Repubblica islamica. Il generale rivela che diversi suoi colleghi rischiano di essere giustiziati per tradimento, per essersi rifiutati “di partecipare ai crimini commessi dai nostri superiori”.
Mohammed Nourizad ha detto al Guardian di aver pubblicato la lettera del generale dissidente in quanto convinto della sua autenticità, perchè gli è stata consegnata di persona dall’ufficiale. tmnews
stiamo andando verso la guerra nucleare , il problema non è “se”,ma “quando”