(ASCA) – Bologna, 14 lug – I consiglieri della Regione Emilia-Romagna, gruppo della Lega nord, primo firmatario Mauro Manfredini, hanno presentato un progetto di legge composto da 12 articoli che pone l’attenzione sull”emergenza sanitaria’ rappresentata dal diabete mellito, con l’obiettivo di migliorare le cure e di assicurare una migliore qualita’ di vita a chi e’ affetto da questa patologia, ma soprattutto di investire in prevenzione, per contenere i costi di cure e ricoveri che ogni anno assorbono oltre il 10% della spesa sanitaria.
”In questo senso – si legge nella relazione – l’articolato definisce gli obiettivi e le finalita’, individuando una rete assistenziale sul territorio che possa garantire prevenzione e cura, avvalendosi anche delle numerose associazioni di volontariato formate da persone diabetiche e da loro familiari. Il diabete mellito colpisce in Italia circa il 4,5% della popolazione, in particolare gli anziani: ne soffre, infatti, secondo le ultime stime dell’Istat, il 14,5% della popolazione con piu’ di 65 anni di eta”’.
”La popolazione residente in Emilia-Romagna – prosegue la relazione – si conferma il progressivo incremento di questa patologia: oltre 5 soggetti ogni 100, con una lieve prevalenza per il genere maschile, secondo i dati diffusi dall’assessorato regionale Politiche per la salute, sono affetti da diabete mellito in trattamento farmacologico, proporzione che sale a 7 persone su 100 in eta’ superiore a 35 anni”.
L’impatto clinico ed economico del diabete, in gran parte dovuto alle complicanze, giustifica quindi la presentazione della proposta di legge, che pone tra le proprie finalita’ la necessita’ di approfondire le caratteristiche epidemiologiche della malattia, ma anche il problema del controllo sulle risorse impegnate, sulla qualita’ degli interventi sanitari, sulla sostenibilita’ economica, sul sistema della prevenzione-formazione-educazione e sul ruolo dell’associazionismo di persone malate di diabete e loro familiari.
