Damasco, 13 lug – Il regime siriano respinge le accuse secondo le quali avrebbe massacrato oltre 200 persone in un villaggio della provincia martoriata di Hama puntando il dito contro i ”media assetati di sangue” legati a ”bande terroristiche”. A renderlo noto l’agenzia ufficiale Sana.
”I media assetati di sangue in collaborazione con bande di terroristi armati hanno massacrato gli abitanti del villaggio di Treimsa allo scopo d’influenzare l’opinione pubblica contro la Siria e il suo popolo e provocare l’intervento internazionale alla vigilia di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”, spiega ancora l’agenzia. asca