13 lug – Le imprese edili vantano crediti per 19 miliardi nei confronti della Pubblica amministrazione. Lo ha detto il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, nella relazione all’assemblea annuale, definendo la situazione dei ritardati pagamenti inaccettabile.
”In un contesto economico in cui la liquidita’ e’ il bene piu’ prezioso – ha detto Buzzetti -, lo Stato ha fatto la scelta di drenare risorse a suo favore continuando a ritardare i pagamenti alle imprese.
Abbiamo raggiunto la cifra di 19 miliardi di euro di crediti vantati dalle nostre imprese. E’ una situazione inaccettabile!”.
”Abbiamo apprezzato l’accelerazione data dal Governo con la pubblicazione dei decreti sulla certificazione dei crediti e registrato l’impegno a tenere conto delle specificita’ del settore – ha aggiunto Buzzetti -.
Siamo ancora in attesa di decisioni in questo senso dopo la disponibilita’ dimostrata inizialmente. Diciamo subito che non vorremmo, pero’, che la montagna di debito verso le imprese partorisca il topolino di un altro certificato, altra carta bollata per affermare quello che gia’ sappiamo: abbiamo diritto ad essere pagati. Per il settore delle costruzioni, infatti, esiste gia’ la certificazione nel momento in cui il Direttore lavori attesta lo stato di avanzamento dei lavori, e il RUP emette il certificato di pagamento”. asca