12 lug. – La fine della crisi “non si vede”, anzi negli ultimi mesi “le prospettive sono malauguratamente peggiorate“, ha avvertito la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, intervenendo ad un convegno a Bangkok, durante una visita in Thailandia.
La prossima settimana l’istituzione taglierà le previsioni sulla crescita globale e il peggioramento del quadro coinvolge non solo Europa e Usa, ha aggiunto la Lagarde, ma anche le maggiori economie emergenti. Tuttavia in questo quadro fosco ci sono anche sviluppi incoraggianti: l’Europa ha compiuto “passi significativi” per affrontare l’emergenza della crisi.
ALCUNI PASSI SIGNIFICATIVI
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Secondo la direttrice del Fmi “all’orizzonte non si vedono ancora chiaramente le prospettive di chiusura della crisi globale. E negli ultimi mesi, malauguratamente le prospettive sono peggiorate. Sono leggermente peggiorati molti indicatori sull’attività – ha detto, secondo quanto riporta un comunicato – tra investimenti, occupazione e manifatturiero. E non solo in Europa e negli Stati Uniti. Anche nei principali mercati emergenti e qui nel sud est asiatico”.
“Nell’aggiornamento delle previsioni sull’economia globale del Fmi, che verranno pubblicate la prossima settimane, le prospettive di crescita saranno in qualche misura inferiori rispetto a quelle di tre mesi fa – ha proseguito -. E anche queste prospettive di crescita più basse”, per realizzarsi senza altri peggioramenti “dipenderanno dal fatto che vengano adottate le politiche adeguate”. (TMNews)