Uil, Luigi Angeletti: Monti vuole salvare l’Italia senza salvare gli italiani

11 luglio – “Gli esercizi di concertazione del passato hanno generato i mali contro cui lottiamo oggi e per i quali i giovani non trovano lavoro proprio perché lo Stato interveniva”, saldando con il bilancio pubblico le esigenze dell’economia, ha scandito il premier all’assemblea dell’Abi.

Netta la presa di posizione del leader della Uil, Luigi Angeletti. Oggi, ricorda, “l’Europa consiglia il dialogo sociale come strumento per la crescita. Ma il nostro presidente del Consiglio è più realista del re: pensa di poter salvare l’Italia senza preoccuparsi di salvare gli italiani’‘. Monti, aggiunge poi, ”apparentemente, come molti, sembra confondere la concertazione con la consociazione”. La sintesi di Angeletti è che sia necessario “trovare la migliore soluzione senza che si accettino, ovviamente, diritti di veto”.

”E’ riduttivo oltre che irrispettoso nei confronti dei sindacati e dei lavoratori affermare che siano stati gli esercizi di concertazione a generare i mali contro cui oggi il Paese lotta”, commenta il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella. Anche perché , ricorda, “la cura scelta dal premier per guarire l’Italia è tutta a carico delle persone che rappresentiamo, sarebbe consigliabile usare ben altri toni e parole”. adnk