11 luglio – La gestione finanziaria di competenza dell’Inps con l’incorporazione dell’ex Inpdap e dell’ex Enpals segnerà un disavanzo di quasi 6 miliardi di euro (5,977) nel 2012, a causa del rosso che lo stesso Inpdap porta con sé.
Allarme lanciato dal Consiglio di Vigilanza: ”L’assunzione da parte dell’Inps del deficit imputabile al soppresso Inpdap comportera’ nel breve periodo un problema di sostenibilita’ dell’intero sistema pensionistico pubblico”. Lo scrive il Consiglio di indirizzo e vigilanza, nella prima nota di variazione di bilancio 2012 del SuperInps, in cui chiede al governo ”interventi correttivi”.
Nessun rischio per i pagamenti delle pensioni dopo la confluenza di Inpdap nell’Inps. Lo ha assicurato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante un’audizione in commissione Enti previdenziali, a Palazzo San Macuto, dopo l’allarme lanciato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps.
”Non mi sembra ci siano fatti nuovi, abbiamo sempre saputo che l’Inpdap era in profondo squilibrio e quello che vediamo oggi e’ frutto di decisioni e regole del passato.
Vorrei rassicurare – ha detto Fornero – che la preoccupazione relativa alle pensioni dovrebbe essere persino di meno, ottenendo anche risparmi se facciamo bene l’incorporazione dell’Inpdap nell’Inps. Il rischio pensioni c’e’ quando non c’e’ equilibrio tra contributi e prestazioni, ma le regole questo governo le ha cambiate fortemente, rafforzando il sistema pensionistico pubblico e ha fortemente ridotto la spesa delle pensioni in rapporto al Pil. Le istituzioni internazionali che danno valutazioni su questo, certificano la sostenibilita’ dei conti pensionistici dell’Italia e la situazione di oggi non ha elementi di novita”’.