9 luglio – Il capo di Governo non esclude una sua ricandidatura ma non si sbilancia; non sarebbe convinto che questa sia la fase ideale per un annuncio del genere, perché forse così non farebbe “il bene del governo”.
Parlarne è ancora prematuro ma Mario Monti non esclude l’ipotesi di rendersi disponibile a riproporsi come premier anche nel 2013. Secondo quanto riportato stamani da Corriere della Sera e Repubblica, il premier avrebbe affrontato l’argomento sabato sera, nel corso di una cena ad Aix-en-Provence, in Francia, alla vigilia degli Incontri Economici 2012 ai quali ha preso parte ieri.
Ai tecnocrati della Ue fa comodo avere Monti alla guida dell’Italia. Secondo i poteri forti a Bruxelles e Strasburgo (e Francoforte, sede della Bce) solo Mario è in grado di garantire all’Unione un futuro, grazie all’attività di mediazione su Angela Merkel e Berlino per la riforma delle istituzioni e dei patti continentali.
