Bce, Ue e Corte dei Conti: bene Spending Review, ma lo spread vola oltre 487

9 lug. – Il Governo Monti incassa l’apprezzamento di Bce, Ue e della Corte dei Conti per il decreto legge sulla spending review, mentre il ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, tranquillizza i sindacati: “Avremo un confronto leale senza veti con le organizzazioni sindacali. Non faremo nulla di traumatico, l’intervento consente gradualita’”. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, pero’ avverte che i posti letto negli ospedali diminuiranno di 7mila unita’ nel 2013.

Mario Draghi, Presidente della Bce, pensa che la spending review aiutera’ l’Italia a centrare gli obiettivi di bilancio.
Il vicepresidente della Commissione Ue, Olli Rehn, tramite il suo portavoce O’Connor, ritiene che il decreto legge sulla spending review sia “in linea con le raccomandazioni dell’Ecofin”. Monti e’ a Bruxelles proprio per una riunione dell’Eurogruppo. Domani si riunira’ l’Ecofin.
Giudizio positivo sul decreto legge anche dalla Corte dei Conti. “E’ uno dei primi provvedimenti in cui si va verso la revisione qualitativa della spesa. E’ l’inizio – afferma il Presidente della Corte Luigi Giampaolino – di un procedimento virtuoso che la Corte ha sempre auspicato”.

Peccato che tutte queste ottime opinioni lusingiere non trovino alcun riscontro reale. Giornata di tensione sul fronte dello spread tra i btp e i bund tedeschi, che ha aperto a 468,90 punti e toccato un massimo a 487,30 punti, per poi tornare intorno ai 480 punti. Col passare delle ore il differenziale ha continuato a rallentare scendendo a quota 474 punti.

Per le piazze finanziarie europee è un avvio di ottava all’insegna della debolezza mentre si attende la riunione dell’Eurogruppo di questo pomeriggio a Bruxelles, dove si cerchera’ di mettere a punto misure concrete su unione bancaria e utilizzo fondi Esm-Efs come scudo anti spread. Attesa anche per l’audizione del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, davanti al Parlamento europeo.