8 lug. – I sacrifici previsti dal decreto legge sulla spending review non saranno gli ultimi. Lo stesso dl prevede l’aumento di due punti dell’Iva a partire dal primo luglio 2013, a meno che non si approvino entro il 30 giugno 2013 “provvedimenti legislativi in materia fiscale e assistenziale aventi ad oggetto il riordino della spesa in materia sociale, nonche’ l’eliminazione o riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali, tale da determinare effetti positivi, ai fini dell’indebitamento netto, non inferiori a 6,56 miliardi di euro annui a decorrere dal 2013″. Lo stesso decreto legge stabilisce un aumento dell’Iva dal 10 all’11% e dal 21 al 22% a decorrere dal primo gennaio 2014.