Maroni: Se Monti si candida nulla di strano, ma la parola venga data ai cittadini

8 luglio – ”Un voto a Monti? Conosco bene Giorgio Squinzi, è troppo buono quando dice che merita un voto tra il 5 e il 6. Per me è sotto il 4”. Così il neosegretario della Lega, Roberto Maroni, Ospite de ‘L’intervista’ a Skytg24.

Per il Quirinale non mi viene nessun nome in mente, ma ci vedrei bene una donna“. Cosi’ il segretario della Lega risponde a una domanda su quale possa essere il candidato ideale per il Quirinale alla scadenza del settennato di Napolitano nel 2013.

Maroni risponde anche a una domanda su un possibile bis di Monti a palazzo Chigi. spiegando di avere per lui una ”stima” personale, ma sottolinea anche che il giudizio va dato piuttosto alle sue scelte politiche: “Se Monti si candida e viene eletto nulla di strano, ma la parola deve essere data ai cittadini. Ora qualcuno dice che c’è una sospensione della democrazia, io non ci credo, voglio che la democrazia continui a premiare la politica e il giudizio deve essere del popolo sovrano”.

Poi la vicenda degli scandali in casa Lega: ”Il nuovo tesoriere del Carroccio? Abbiamo un collegio di tesorieri formato da 3 persone, abbiamo certificato il bilancio e io sono tranquillo che d’ora in avanti la Lega avrà una gestione oculata. I nostri diamanti sono i militanti. Il principio è semplice, d’ora in avanti vogliamo che la Lega spenderà i suoi soldi per investirli in iniziative politiche”. adnk