6 lug – La commissione Esteri del Senato ha concluso l’esame dei ddl di ratifica dell’accordo sul fiscal compact e dell’accordo istitutivo del Mes, il meccanismo europeo di stabilita’ (Esm) e i due provvedimenti ”sono pronti per l’esame dell’Aula”. Lo sottolinea il presidente della commissione, Lamberto Dini, che conversando con i giornalisti a Palazzo Madama ha aggiunto di aver inviato una lettera in tal senso al presidente Schifani ed ai principali gruppi del Senato.
”Anche a seguito delle decisioni del vertice di Bruxelles – ha spiegato Dini – ho sottolineato al presidente l’opportunita’ che i provvedimenti vengano calendarizzati e ratificati al piu’ presto”.
In particolare, ha ricordato Dini, ”avendo il presidente del Consiglio ottenuto a Bruxelles in sede di vertice che a certe condizioni, che saranno a loro volta oggetto della riunione dell’eurogruppo di lunedi’ prossimo, il Mes possa essere utilizzato per l’acquisto di titoli pubblici sia sul mercato primario che secondario, e’ fortemente opportuno che il Parlamento ratifichi lo strumento del Mes, cosi’ come hanno gia’ fatto altri importanti Paesi, come la Francia e la Germania”.
Dini ha rimarcato infine come l’Italia sia un Paese ”’candidabile’, cioe’ che puo’ soddisfare le condizioni per l’accesso al Mes” e che ”il nostro voto e’ fondamentale per l’entrata in vigore del meccanismo” del Mes. asca