Immigrati: permesso di soggiorno per un anno a chi denuncia lo sfruttamento

6 luglio – Giro di vite contro lo sfruttamento degli immigrati. Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo che, recependo come previsto la direttiva europea n. 53/2009, inasprisce le sanzioni penali e amministrative per quei datori di lavoro che impiegano irregolarmente cittadini di Paesi terzi. In caso di grave sfruttamento, è prevista la concessione del permesso di soggiorno per un anno per l’immigrato che denuncia lo sfruttamento.

Il ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi, qualche mese fa ha espresso l’opinione che fosse necessario accompagnare l’applicazione delle nuove norme con una breve fase transitoria che preveda la possibilita’ di un ”ravvedimento operoso” per il datore di lavoro, permettendo allo stesso di adeguarsi in tempi congrui alla nuova disciplina, previo pagamento di una somma per evitare sanzioni piu’ gravi.

Le commissioni parlamentari della Camera (24 maggio) e del Senato (4 e 5 giugno), nel rendere il prescritto parere sullo schema di decreto legislativo, hanno espresso a larga maggioranza analoga volontà di prevedere una fase transitoria per permettere ai datori di lavoro di conformarsi alla nuova normativa. Riccardi si è fatto anche interprete di questa volontà parlamentare. I tecnici dei ministeri interessati stanno ora lavorando per ultimare i dettagli della normativa approvata. L’ipotesi allo studio è una sanzione non inferiore ai 1.000 euro, oltre al pagamento di tutti gli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali evasi. adnk