Fra i ribelli siriani bambini di 13 anni armati di kalashnikov


6 luglio – Maglietta nera, kalashnikov in mano, un’espressione tra l’impaurito e lo sgomento. Un bambino di appena 13 anni combatte tra i ribelli di Azzara contro i soldati fedeli a Bashar al Assad, in Siria. Ha appena visto morire un suo caro amico, lo chiama disperato: “Ahmad. Ahmad. O mio Dio”. L’immagine è ripresa in un video dell’Afp e conferma che tra i combattenti siriani ci sono anche dei bambini-soldato.

Pochi minuti dopo Ahmad, morirà anche suo fratello, Ayham, colpito da un proiettile alla testa. Durante la battaglia testimoniata nel video, che risale alla metà di giugno, hanno perso la vita sei ribelli.

Le immagini, di estrema durezza, sono le prime girate da un reporter straniero nella provincia di Homs, da quando è iniziata la rivolta contro il regime, 16 mesi fa. tmnews